Paella valenciana (con coniglio e pollo)

Paella valenciana de pollo y conejo
Paella valenciana con coniglio e pollo

Oggi sapete dove vi porto? Vi porto a Valencia, dove fanno la paella più buona del mondo, come affermano gli abitanti spagnoli del luogo. Chissà se è vero. Noi intanto ci crediamo. Scherzo, io l'ho mangiata ed è veramente buona come dicono. Ovviamente bisogna saperla cucinare. Ma prima di darvi la ricetta di questa prelibatezza preparata con pollo, coniglio e fagiolini, voglio dirvi due paroline su cosa è per gli abitanti di Valencia la paella valenciana, perché è giusto conoscere anche la cultura culinaria dei posti dove sono nati questi fantastici piatti apprezzati in tutto il mondo.

Si parte! La paella è uno dei simboli valenciani e uno dei grandi riferimenti della gastronomia spagnola. La paella valenciana è la regina delle paellas. Il piatto di punta di un'intera regione e uno dei più leggendari di tutta la cucina spagnola.
Saper fare correttamente la paella valenciana è un'arte che per fortuna non è affatto difficile da imparare.

Una delle cose più importanti che dovreste sapere quando preparate una paella valenciana è sapere quali sono gli ingredienti corretti. E lo dico perché di solito c'è confusione in quelle persone che non conoscono la gastronomia spagnola. Come già ho scritto in un altro articolo, la paella de mariscos (con frutti di mare) e la paella valenciana non vanno confuse, sono due cose molto diverse tra loro.

La paella valenciana è legata in modo indissolubile alla cultura di Valencia e per questo la "Comisión Técnica para el Estudio e Inventario del Patrimonio Inmaterial de la Generalitat" ha deciso di recente di approvare l'inizio della dichiarazione di proprietà di interesse culturale (BIC) per la paella valenciana.

Beh che dire, paella più buona del mondo oppure no, questo piatto vale proprio la pena di provarlo. E allora ecco a voi la ricetta originale. Vi raccomando sempre la massima attenzione, non vi distraete durante la preparazione o rischiate di bruciare letteralmente tutto.

Ingredienti per 4-6 persone

2 ciotole di riso Bomba per paella
4 tazze di brodo di pollo
½ kg di pollo tagliato a pezzi
½ kg di coniglio tritato
½ tazza di fagioli bianchi spagnoli
1 manciata di fagiolini piatti
1 pomodoro medio
½ peperone rosso
1 cucchiaino di paprika in polvere
1 rametto di rosmarino
Olio EVO
Sale
Pepe
Qualche filo di zafferano

Preparazione

In una paellera media 34 cm. di diametro versate l'olio extravergine d'oliva e iniziate a soffriggere i pezzi di pollo e coniglio a fuoco basso finché non saranno leggermente dorati su tutti i lati.

Aggiungete poi i fagiolini piatti e fateli mantecare per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciarli.

Dopodiché versate il pomodoro e i fagioli bianchi spagnoliIl pomodoro precedentemente tagliato a pezzetti o, se preferite, grattugiato. Amalgamare bene con gli altri ingredienti. A questo punto aggiungete anche la paprika in polvere. Fate rosolare il tutto per qualche minuto.

Quindi aggiungete il brodo di pollo, qualche filo di zafferano, il rosmarino, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Alzate la fiamma.

Quando il liquido inizia a bollire, aggiungete il riso uniformemente nella padella per paella e mescolate lentamente. Controllate il sale e se necessario aggiungetene altro.

A questo punto potete adagiare sopra il peperone rosso tagliato a listarelle per guarnire.

Quando l'acqua è evaporata quasi completamente, "fate sempre attenzione che non si asciughi completamente", abbassate la fiamma e coprire con un coperchio di vetro trasparente grande quanto il diametro della padella.

Lasciate cuocere per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo, assaggiate il riso e, se è pronto, spegnete la fiamma, impiattate e servite la vostra paella valenciana!

Il consiglio di Don Salvatore: trattandosi di un piatto contadino dai sapori forti La paella valenciana si abbina perfettamente con un vino rosso corposo e fermo come il Cannonau di Sardegna o un rosso Syrah Siciliano da servire stemperato nelle stagioni calde e a temperatura ambiente in quelle fredde. Se poi a tutti costi volete abbinarci la Sangria perché ve lo impone la tradizione, vi propongo sotto quella originale più venduta in tutta la Spagna, ovvero la Reál Sangria Cruz Garcia.
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About DonSalvatore

Diplomato in Tecnica delle Industrie Elettriche, ho proseguito la formazione presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione di Napoli, interrompendo successivamente il percorso accademico. Il mio percorso formativo include studi in Naturopatia, Riflessologia, e Medicina Tradizionale Cinese, discipline che mi hanno permesso di esplorare paradigmi alternativi del benessere. Ho sviluppato nel tempo una raffinata sensibilità per l'enologia e per i profumi ricercati, approfondendo la conoscenza di vitigni e composizioni olfattive di pregio. La passione per l'informatica mi ha fornito strumenti essenziali per comprendere le evoluzioni tecnologiche attuali, mentre l'amore per la fotografia mi permette di catturare l'essenza dei luoghi visitati. L'innata propensione per la narrazione mi ha ispirato alla creazione di salvatoreiovino.it, piattaforma aperta ai contributi della community per condividere storie, ricette ed esperienze di viaggio che meritano di essere raccontate.
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