Cozza ripiena pugliese al sugo - i sapori della cucina tarantina

Cozza ripiena pugliese

Un secondo piatto che sicuramente gradirete preparare è la cozza ripiena, o tarantina, col sugo di pomodoro. Un altro piatto tipico della regione pugliese. Una variante del già citato contorno Cozze gratinate. Eccezzziunale veramente!

Ingredienti per 2 persone

1 kg di cozze
100 gr mollica di pane
Latte (qualsiasi tipo va bene)
Olio EVO
2 spicchi di aglio
2 uova
Prezzemolo tritato
Parmigiano grattugiato
Pecorino grattugiato
Pepe tritato q.b.
Un bicchiere intero di salsa di pomodoro

Cozza pelosa
Mitilo mediterraneo

Preparazione

Per preparare delle ottime cozze ripiene pugliesi, assicuratevi di acquistare cozze della specie “pelosa o modiola” fresche.
Per la pulizia leggete l'articolo sulla pulizia delle cozze.
Questa operazione potrete tranquillamente delegarla al vostro pescivendolo di fiducia.

Dopo la pulizia aprite le cozze delicatamente facendo attenzione a non staccarle dalla cerniera, cioè a non dividere il guscio in due parti, e scarnificate il frutto dal lato della valva, in modo tale da mangiarlo insieme al ripieno una volta cotto, e lasciatelo all'interno della valva.

Preparazione del composto

Tritate un solo aglio. Quindi in un contenitore a parte sbattete le uova. Poi versate un poco di latte, del tipo che preferite, in un bicchiere e bagnate la mollica di pane. Strizzatela piano, la mollica deve essere umida.
Nel contenitore dove avete sbattuto le uova unite la mollica, l'aglio tritato, il prezzemolo tritato, un cucchiaio di olio, il parmigiano e il pecorino, infine il pepe. Amalgamate bene l'impasto rendendolo abbastanza compatto.
Come vedete questa ricetta non contiene il sale, perché già di per sé le cozze e i formaggi sono salati.

Preparate il pomodoro: in una padella abbastanza capiente mettete a cuocere il pomodoro con l'aglio avanzato e l'olio.
Nel frattempo versate l'impasto adagiandolo sulle cozze. Quando noterete che la salsa è pronta appoggiate le cozze nella padella contenente il sugo e lasciate cuocere a fuoco medio.

Se poi volete unire un primo piatto a questo secondo, potrebbe essere un'idea utilizzare il sugo restante nella padella per condire la pasta.

Il consiglio di Don Salvatorequesta pietanza si abbina con Vino Bianco fermo di medio corpo. Per questo vi consiglio: 

 
Greco di Tufo DOCG Nova Serra Mastroberardino 2020  

  • Greco 100% 

  • Alla famiglia Mastroberardino si deve il recupero ed il rilancio dell’antico vitigno “Greco di Tufo”, in fase di estinzione, l’identificazione dell’area di produzione e la sua vinificazione in purezza. 
     

  • Frutto di una rigorosa cernita delle uve, Novaserra, divenuto un classico, esprime una complessità organolettica mai raggiunta. In etichetta sono riprodotti i particolari di un dipinto di Raffaele De Rosa, realizzato su una delle volte delle grotte di affinamento. 


oppure 


Tocai Veneto 


Colore giallo paglierino carico con riflessi dorati, profumi di mandorla e piacevolmente fresco e sapido. 

Una delle peculiarità del Tocai è quella di essere dotato di una bella grassezza che, congiuntamente alla struttura e all'alcolicità (solitamente sui 13%), lo rendono un vino vellutato e rotondo. 

Bevendolo si nota subito che ha un finale amarognolo in bocca che ricorda la mandorla amara e le erbe aromatiche.


oppure 


Pecorino d’Abruzzo 


Il vino Pecorino d'Abruzzo ha un colore giallo paglierino tendente al dorato, un gusto caratteristico con sentore di frutta e una gradazione alcolica di 13 gradi. Si tratta di un vino ideali in abbinamento ai piatti di pesce.


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About DonSalvatore

Diplomato ad indirizzo Tecnico delle industrie elettriche. Appassionato di viaggi, fotografia, informatica e food dopo essermi diplomato ho iniziato la mia formazione presso il dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione di Napoli. La mia formazione è variegata e rispecchia i miei interessi. Ho studiato anche Naturopatia e medicina cinese. Ho altresì una forte passione per il vino e per i profumi ricercati. L’amore per la scrittura mi ha poi portato ad aprire il progetto salvatoreiovino.it che apre le pagine del sito web alla community che può interagire vedendo pubblicati i propri contenuti. Se hai una storia da raccontare, se vuoi divulgare una ricetta o se vuoi condividere il tuo ultimo viaggio scrivi a salvatoreiovino.it
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