Cozze gratinate |
Ingredienti
1 kg di cozze peloseMezzo bicchiere di vino bianco fermo
2 uova
200 gr di pane grattugiato
Succo di mezzo limone
Prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero macinato fresco
Preparazione
Per preparare delle perfette cozze gratinate, assicuratevi di acquistare cozze della specie “pelose” freschissime e di ottima qualità. Raschiate le valve con un coltello a lama dentata e sciacquatele molto bene sotto acqua corrente.
Questa è un’operazione che potrete tranquillamente delegare al vostro pescivendolo di fiducia.
Mettete le cozze in un tegame, aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco fermo e accendete il fuoco. Quando le cozze saranno aperte spegnete il fuoco e scolatele.
Eliminate la parte in cui non risiede il frutto di mare e sistemate le cozze in una placca coperta da carta forno.
A questo punto preparate l’impasto per la gratinatura. In una terrina rompete le uova e sbattetele bene, aggiungete il pane grattugiato, il succo di limone, il prezzemolo tritato finissimo, un filo d’olio extravergine di oliva e regolate di sale e di pepe.
Mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Farcite ogni cozza con un cucchiaino di impasto e pressatelo leggermente, unite un filo d’olio extravergine di oliva e passate le cozze al grill ben caldo per circa una decina di minuti.
Quando la gratinatura avrà raggiunto una colorazione uniformemente dorata, le vostre irresistibili cozze gratinate saranno pronte per essere servite e mangiate ancora calde.
Il consiglio di DonSalvatore: questa pietanza si abbina con Vino Bianco fermo di medio corpo. Per questo vi consiglio:
Greco 100%
Alla famiglia Mastroberardino si deve il recupero ed il rilancio dell’antico vitigno “Greco di Tufo”, in fase di estinzione, l’identificazione dell’area di produzione e la sua vinificazione in purezza.
Frutto di una rigorosa cernita delle uve, Novaserra, divenuto un classico, esprime una complessità organolettica mai raggiunta. In etichetta sono riprodotti i particolari di un dipinto di Raffaele De Rosa, realizzato su una delle volte delle grotte di affinamento.
oppure
Tocai VenetoColore giallo paglierino carico con riflessi dorati, profumi di mandorla e piacevolmente fresco e sapido.Una delle peculiarità del Tocai è quella di essere dotato di una bella grassezza che, congiuntamente alla struttura e all'alcolicità (solitamente sui 13%), lo rendono un vino vellutato e rotondo.
Bevendolo si nota subito che ha un finale amarognolo in bocca che ricorda la mandorla amara e le erbe aromatiche.
oppure
Pecorino d’Abruzzo
Il vino Pecorino d'Abruzzo ha un colore giallo paglierino tendente al dorato, un gusto caratteristico con sentore di frutta e una gradazione alcolica di 13 gradi. Si tratta di un vino ideali in abbinamento ai piatti di pesce.
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