Paella mista (pollo e frutti di mare): la ricetta di Rebecca Tapia Anaya

Di Salvatore Iovino - Opera propria, https://stock.adobe.com/contributor/291363/salvatore-iovino-na?load_type=author&prev_url=detail&asset_id=35093415
Paella mista (Ph. S. Iovino)

La prima cosa che dovreste sapere è che la paella mista è diversa dalla paella coi frutti di mare e dalla paella valenciana.

La paella mista è fatta principalmente con pollo e frutti di mare, ma volendo si può preparare anche con il maiale, il coniglio, o le lumache di mare

La paella valenciana è fatta con pollo e coniglio.

La paella di mare è fatta con... beh, mi sembra chiaro

Il bello delle paelle miste è che si prestano alla creatività di chi le cucina, quindi ci sono tante diverse ricette fatte in casa per questo piatto. Tutte le ricette sono valide e, naturalmente, deliziosi.

L'altra cosa che mi piace di questo piatto è che è una ricetta facile per la paella, e chiunque, anche con poca esperienza, può prepararla.

Per la ricetta della paella mista che vi darò di seguito, io ho usato il riso Bomba, che è un po' bombato, ed è quello che si usa normalmente per preparare tutte le paelle, ma se non lo avete usate quello a chicco lungo.

Ho usato pezzi di pollo a dadini, alcuni gamberi, calamari e alcune cozze. Sentitevi libere di aggiungere gamberi, vongole o qualunque frutto di mare vogliate.

In alcune località della penisola iberica ci mettono sopra il chorizo, che sarebbe una salsiccia di carne bovina, o di maiale, speziata con la paprica.  Se volete potete aggiungerlo, ma fate attenzione che il suo sapore non copra quello di tutti gli altri, usatelo in piccole quantità. Iniziamo!!!

Per realizzare questa ricetta è necessaria una padella per paella, preferibilmente in teflon, in modo che il riso non si attacchi.

Ingredienti

1 ciotola di riso
2 cosce di pollo
100 grammi di gamberi freschi sgusciati
100 grammi di calamari
5 o 6 cozze
1 peperone rosso o ½ giallo e ½ rosso
2 tazze di brodo di gamberi
1 spicchio d'aglio grande
1 pomodoro medio
Olio EVO
Qualche filo di zafferano
½ cipolla
Sale
Pepe

Preparazione

Pulite bene i calamari e tagliateli ad anello.
Pulite il pollo e togliete la pelle.
Tagliate la cipolla e tagliate il pomodoro a cubetti. Tagliate l'aglio a fettine sottili.
Potete tagliare metà del peperone a cubetti e l'altra metà a listarelle per guarnire.

In una paellera soffriggere la cipolla, l'aglio, il pomodoro e il peperone a dadini in olio d'oliva.
Aggiungete il pollo e cuocete fino a quando non sarà leggermente dorato su tutti i lati. Quindi aggiungete i calamari e cuocete finché non diventano bianchi.
Aggiungete anche le cozze (attenetevi all'articolo sulla pulizia delle cozze per prevenire rischi alimentari). Fate cuocere il tutto per un paio di minuti.

Aggiungete il riso del tipo bomba, mescolate un pochino e aggiungete il brodo di gamberi.
Aggiungete sale e pepe a piacere e i fili di zafferano per colorare (non molti, giusto qualche filo).
Appena vedete che il preparato bolle aggiungete i gamberi freschi. Mescolate bene e lasciate cuocere.
Quando il liquido inizia ad asciugarsi, guarnite con le strisce di peperone per decorare.
Quando il brodo si sarà asciugato (fate sempre attenzione a non distrarvi con il cellulare o con la soap opera in tv perché rischierete di bruciare tutto), abbassate la fiamma al minimo e coprite.
Lasciate cuocere per circa 15 minuti.

Controllate il riso, dovrebbe essere pronto. Spegnete il fuoco e sollevate dai fornelli. Lasciate riposare per un paio di minuti e servite la vostra paella mista con uno spicchio di limone a parte per ogni ospite.
Non dimenticate di aggiungere anche una bella spruzzata di olio extra vergine di oliva (io uso quello in bomboletta spray). ¡Disfrútala!

Il consiglio di Don Salvatore: i vini perfetti con la paella mista sono bianchi. Ma se come da tradizione preferite la Sangria, vi consiglio sempre quella più venduta in tutta la Spagna, la Reál Sangria Cruz Garcia.
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About DonSalvatore

Diplomato in Tecnica delle Industrie Elettriche, ho proseguito la formazione presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione di Napoli, interrompendo successivamente il percorso accademico. Il mio percorso formativo include studi in Naturopatia e Medicina Tradizionale Cinese, discipline che mi hanno permesso di esplorare paradigmi alternativi del benessere. Ho sviluppato nel tempo una raffinata sensibilità per l'enologia e per i profumi ricercati, approfondendo la conoscenza di vitigni e composizioni olfattive di pregio. La passione per l'informatica mi ha fornito strumenti essenziali per comprendere le evoluzioni tecnologiche attuali, mentre l'amore per la fotografia mi permette di catturare l'essenza dei luoghi visitati. L'innata propensione per la narrazione mi ha ispirato alla creazione di salvatoreiovino.it, piattaforma aperta ai contributi della community per condividere storie, ricette ed esperienze di viaggio che meritano di essere raccontate.
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